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Foto Torre San Giorgio:
2012, 2009, 2008

Torre San Giorgio è situato in Piemonte in Provincia di Cuneo. Il 23 aprile si festeggia il Patrono, San Giorgio. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale di San Giorgio Martire; Cappella della Madonnina.

Confina con i comuni di: Scarnafigi, Saluzzo, Villanova Solaro e Moretta.

Dove Mangiare

  • Trattoria Croce Bianca, Via Circonvallazione G. Giolitti, 7

Biblioteche

  • Biblioteca Civica, Via Saluzzo, 15

Memorie Storiche

Nel Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale (1853) Goffredo Casalis così descrive il comune:

TORRE S. GIORGIO (Turris ad sancti Georgii), com. nel mand. di Moretta, prov. dioc. di Saluzzo, div. di Cuneo. Dipende dal magistrato d'appello di Torino, intend., trib. di prima cognizione, ipot. ed insin. di Saluzzo. Ha l'ufficio di posta.

Giace a greco di Saluzzo, da cui è lontano quattro miglia.

Oltre la via provinciale che attraversa il comune, vi esistono una strada, a levante, che è comunale, e tende a Villanova Solare, discosta due miglia; un'altra eziandio comunale che verso scirocco conduce a Scarnafigi, distante miglia tre; ed una vicinale, che pel tratto di due miglia scorge a Cardè.

I prodotti del suolo sono fromento, barbariato, segale, gran turco, e marzuoli di ogni sorta: vi si raccoglie poca canapa, e si fa vino debole, che difficilmente si conserva: questi prodotti si consumano per lo più nel paese; i terrazzani mantengono un cerio numero di bestie bovine e di majali.

Vi esistono varie chiese, cioè: la parrocchiale sotto l'invocazione di s. Giorgio, che è di patronato della famiglia dell'antico feudatario marchese Solaro del Borgo, al quale compete perciò la nomina del parroco: un'altra chiesa di proprietà del comune è sotto l'invocazione di s. Rocco, e serve ad uso di confraternita. Una chiesella dedicala alla B. V. delle Grazie, sta all'uscire dall'abitato, verso mezzodì, sulla via provinciale che tende alla città di Saluzzo: l'amministrazione ne è affidala al parroco. La casa comunale con piccola alla, e la casa parrocchiale vi sono le due sole abitazioni di qualche rilievo.

Una congregazione di carità distribuisce le scarse sue rendite in soccorsi a domicilio a quaranta famiglie indigenti. Ha una casa di ritiro a pro di quattro o sei individui orfani, ed abbandonati, a cui 'porge alcuni sussidi.

Gli abitanti sono in generale di complessione robusta, di lodevol indole, e di sufficienti disposizioni intellettuali.

Cenni storici. L'antico castello di questo luogo, già rovinante, fu da pochi anni totalmente demolito: una local tradizione dice che dagli antichi marchesi di Saluzzo era destinato per la distribuzione del cibo ai volatili ed al selvaggiume, che annidavano nei circostanti boschi, riservati alle loro caccie.

Si vuole altresì che il comune si chiamasse anticamente Cornafano, e poi Torre di Cornafano.

Fu da prima feudo dei signori di Barge, i quali lo riconoscevano dal marchese di Saluzzo: quei signori nel 1348 lo vendettero a Manfredo signor di Cardè, e da questo passò ai Solari di Moretta. Fu poscia contado dei Solari del Borgo.

Popolazione 778.